PRO NIELLA TANARO
Incantevole barocco
Carlo Aonzo (mandolino) e Marcello Scandelli (violoncello)
Programma:
Gaetano Boni (1750 ca.) |
Sonata I in La maggiore per mandola e basso continuo (dai XII Divertimenti per Camera op. 2). Preludio (Largo) Corrente (Allegro) Sarabanda Allegro |
Domenico Scarlatti (1685-1757) |
Sonata in Re minore K. 89 per mandolino e basso Allegro Grave Allegro |
Giuseppe Paolucci (1726-1776) |
Sonata in Sol maggiore per mandolino e basso Allegro Andante Presto |
Francesco Paolo Scipriani (1678 – 1753) |
Toccata X in Re minore a violoncello solo |
Giovanni Battista Gervasio (1725 ca. – 1785 ca.) |
Sonata in Re maggiore per mandolino e basso Allegro Largo amoroso Taice alla Tedesca |
Carlo Aonzo
Marcello Scandelli
Marcello Scandelli, Violoncello
Cresciuto in una famiglia di musicisti, studia al Conservatorio “G. Verdi” di Milano con Giuseppe Lafranchini primo violoncello del Teatro alla Scala. Prosegue gli studi con P. Tortelier, G. Eckard e il Trio di Trieste con il quale consegue una borsa di studio e Diploma di Merito all’Accademia Chigiana, e borsa di studio alla Scuola di Fiesole come miglior allievo della classe di musica da camera.
È primo violoncello dell’orchestra da camera Milano Classica con cui si esibisce anche come concertatore e solista. Ha collaborato in questa veste con artisti quali F. Gulli, A. Carfi, M. Fornaciari, F. Biondi, S. Montanari, O. Dantone, S. Kuijken, E.Gatti.
Collabora attualmente come primo violoncello con “Il Giardino Armonico”, “Archipelago”, “Accademia della Magnifica Comunità”, “Camerata Anxanum”, “Festa Rustica”, “Il Falcone”, “Accademia degli Invaghiti”, “Il canto di Orfeo”, “Accademia I Filarmonici”, “Dolce e Tempesta”, “Musica Laudantes”, “L’Aura Soave”, “Ensemble Merano Baroque”, “Il Complesso Barocco”, “Brixia Musicalis”, “Ensemble Granville”, “La Venexiana” , “I Virtuosi delle Muse”, “Accademia Barocca Italiana”, “Ensemble baroque de Nice” e “Il Divino Sospiro”.
Ha al suo attivo numerosi concerti in Europa, Sud America e Stati Uniti.
È cofondatore insieme al violinista Enrico Casazza de “La Follia Barocca”.
Nel 1996 fonda l’ensemble “Il Furibondo”, gruppo strumentale che gli permette di affrontare con estrema duttilità repertori che vanno dalla canzona seicentesca al concerto, dal ricercare alla cantata sacra e profana, dalla danza rinascimentale alle sonate del’700.
Da questo progetto insieme a Liana Mosca e Gianni de Rosa fonda nel 2011 il trio d’archi su strumenti d’epoca “Il Furibondo”.
Recentemente ha pubblicato per Stradivarius il CD “Viaggio a Napoli” con musiche di Leo, Durante e Fiorenza nella veste di concertatore e solista. L’incisione è stata premiata dalla rivista “Musica” con cinque stelle. Nella recensione Carlo Vitali scrive: “La maiuscola interpretazione del violoncello solo Marcello Scandelli, maestro del cantabile spiegato, è sostenuta dall’Orchestra Milano Classica: etichetta forse eccessiva per una pregevole dozzina di strumenti originali fra archi e continuo, ma che riesce a restituirci un’avvincente immagine di quel trapasso fra due epoche. Con umori di ruminazione melanconica, con grazia mescolata ad un grano di elegante follia […]”
Molto attivo nel campo discografico, ha inciso per Decca, Harmonia Mundi, Fonè, Agorà, Nuova Era, Tactus, Bongiovanni, Dynamic, Brilliant, Avie, Velut Luna, Fonit Cetra e Stradivarius.
Come docente di violoncello barocco nel settembre 2004 partecipa ai corsi internazionali di musica antica per “Nervi musei in musica”, affiancando docenti come Bob Van Asperen, Monica Huggett, Vittorio Ghielmi.
Carlo Aonzo, mandolino
Docente di mandolino presso i conservatori di Bari e Ferrara, concertista di fama internazionale, si esibisce e collabora con le maggiori istituzioni sinfoniche tra cui il Teatro alla Scala, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Comunale di Ferrara, il Teatro Carlo Felice (Genova), il Teatro Massimo Bellini di Catania, l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, la Carnegie Hall di New York, la Nashville Chamber Orchestra, la McGill Chamber Orchestra di Montreal, la Dartmouth Symphony Orchestra del New Hampshire (USA), la Philarmonia di San Pietroburgo, i Solisti da Camera di Minsk (Bielorussia).
Tra i suoi riconoscimenti si annoverano il Primo Premio assoluto e il premio speciale “Vivaldi” al Concorso Internazionale “Pitzianti” di Venezia e il Primo Premio al Walnut Valley National Mandolin Contest a Winfield, Kansas. Il profondo interesse per la valorizzazione e promozione del mandolino è testimoniato dalle sue innumerevoli collaborazioni sia concertistiche che didattiche con le orchestre mandolinistiche di tutto il mondo da New York a San Pietroburgo, da Montreal a Vancouver, da Saigon a Tokyo, da Berlino a Londra. Dal 2000 dirige il corso annuale “Carlo Aonzo Mandolin Workshop” a New York e Milwaukee, nel 2006 fonda e dirige l’Accademia Internazionale Italiana di Mandolino (e la sua orchestra), organizzando corsi e workshop, punto di riferimento per i mandolinisti di tutti i continenti.
Viene regolarmente invitato come direttore musicale, docente e presidente di giuria da note istituzioni mandolinistiche quali CMSA Classical Mandolin Society of America, FAME Federation of Australasian Mandolin Ensemble, EGMA European Guitar and Mandolin Association, Schleswig-Holstein Musik Festival, Steve Kaufman’s Acoustic Kamp (Tennessee), Zupfmusik-verband Schweiz (Svizzera), River of the West Mandolin Camp (Oregon), Mandolin Festival in Berlin, Saigon Guitar Festival, Goa Mando Fest (India), Osaka International Mandolin Competition, Yasuo-Kuwahara Competition Schweinfurt (Germania) e “Concorso Internazionale per Mandolino Solo” di Modena.
Come ricercatore collabora con il New Grove Dictionary of Music and Musicians e presenta conferenze sull’iconografia del mandolino in numerose università internazionali tra cui Waseda University di Tokyo, al Dartmouth College, alla St. John’s University di New York, alla Boston University, al New England Conservatory di Boston, il Wisconsin Conservatory of Music di Milwaukee, il Vanderbilt College of Nashville e al Museo Nazionale degli strumenti musicali di Roma. Innumerevoli i suoi progetti discografici ed editoriali sia in ambito classico che non, tesi alla riscoperta e nobilitazione del mandolino in tutte le sue declinazioni espressive.
Tra le sue collaborazioni più recenti quella con il Direttore d’orchestra Federico Maria Sardelli e il Maestro pianista Bruno Canino.