Carlo Aonzo
mandolino
Maria Luisa Baldassari
clavicembalo
Programma:
Vivaldi, P. Morandi, L. Van Beethoven, B. Bortolazzi
Programma:
Antonio Vivaldi (1685-1742) | Concerto in Do maggiore per mandolino e archi (versione per clavicembalo) RV 425 Allegro, Largo, (Allegro) |
Giuseppe Paolucci (1726-1776) | Sonata a mandolino e basso in Sol maggiore Allegro, Andante, Presto |
Giovanni Battista Gervasio (1725 ca-1785 ca) | Sonata n.1 in Re maggiore per mandolino e basso continuo Allegro, Largo amoroso, Taice alla tedesca |
Pietro Morandi (1745-1815)) | Sonata in Do maggiore per mandolino e fortepiano Allegro, Grave, Allegro |
Johann Christian Bach (1735-1782) | Sonata in Re maggiore op. 17 n. 2 per solo clavicembalo |
Ludwig van Beethoven (1770-1827) | Adagio in Mib maggiore per mandolino e fortepiano WoO 43b |
Sonatina in Do minore per mandolino e fortepiano WoO 43a | |
Andante e variazioni in Re maggiore per mandolino e fortepiano WoO 44b |
Maria Luisa Baldassari
Carlo Aonzo
Carlo Aonzo
docente di mandolino presso il conservatorio di Bari e direttore artistico di “Cremona Mandolini in Mostra” a Cremona Musica Exhibitions & Festival, si esibisce e collabora con importantissime istituzioni tra cui il Teatro alla Scala, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, la Carnegie Hall e il Metropolitan Museum di New York, la McGill Chamber Orchestra di Montreal, la Dartmouth Symphony Orchestra del New Hampshire e la Philarmonia di San Pietroburgo. Tra i suoi riconoscimenti si annoverano il Primo Premio assoluto “Vivaldi” al Concorso Internazionale “Pitzianti” di Venezia e il Primo Premio al Walnut Valley National Mandolin Contest a Winfield, Kansas. Innumerevoli le sue collaborazioni sia concertistiche che didattiche con le orchestre mandolinistiche di tutto il mondo da New York a San Pietroburgo, da Montreal a Vancouver, da Saigon a Tokyo, da Berlino a Londra. Nel 2006 fonda e dirige l’Accademia Internazionale Italiana di Mandolino, punto di riferimento didattico per i mandolinisti di tutti i continenti. Viene regolarmente invitato come direttore musicale e docente da noti organismi mandolinistici quali Classical Mandolin Society of America, Federation of Australasian Mandolin Ensemble, European Guitar and Mandolin Association, Schleswig-Holstein Musik Festival, Steve Kaufman’s Acoustic Kamp, Zupfmusik-verband Schweiz, Saigon Guitar Festival, Osaka International Mandolin Competition e “Concorso Internazionale per Mandolino Solo” di Modena. Come ricercatore collabora con il New Grove Dictionary of Music and Musicians e presenta conferenze sull’iconografia del mandolino in numerose università internazionali tra cui Waseda University di Tokyo e New England Conservatory di Boston. Innumerevoli i suoi progetti discografici ed editoriali sia in ambito classico che non, tesi alla riscoperta e nobilitazione del mandolino in tutte le sue declinazioni espressive. Tra le sue collaborazioni più recenti quelle con il Direttore d’orchestra Federico Maria Sardelli e il Maestro pianista Bruno Canino.
Maria Luisa Baldassari
è diplomata in pianoforte, clavicembalo e Paleografia e Filologia musicale. La sua duplice formazione di esecutrice e studiosa le consente di operare nell’ambito della ricerca musicologica e in quello della prassi musicale, e ha scelto inoltre di dedicarsi all’organizzazione di eventi musicali didattici e culturali.
Nel primo ambito si è occupata prevalentemente di musica sacra del XVII secolo, di musica italiana tra Quattrocento e Cinquecento e di iconografia in relazione alla prassi tastieristica: ha curato apprezzate edizioni critiche (Stabat Mater e Salve Regina di A. Scarlatti, “La Dirindina” di G. B. Martini, opere per tastiera di Andrea Antico e Antonio Valente), ha presentato relazioni e comunicazioni in convegni in Italia e all’estero e ha scritto articoli e recensioni per volumi e riviste specializzate. Ha inoltre curato o collaborato a curare la trascrizione di molte delle composizioni registrate con l’Ensemble Les Nations di cui è direttrice, tra i pochi in Italia a dedicarsi al repertorio vocale sacro del Seicento italiano. Con questo ensemble ha effettuato concerti in Italia e all’estero (Spagna, Francia, Romania, Grecia) e registrato 9 CD di musiche sacre vocali e strumentali, ai quali si aggiungono due cd solistici per cembalo e organo. In qualità di solista, di direttore al cembalo e di continuista e con diverse formazioni orchestrali e cameristiche è stata invitata in numerosissimi festival italiani ed europei, in USA e in Canada. Collabora con solisti di chiara fama e ha inciso per le case discografiche Echo, Tactus, Rivo Alto, EMI, Brilliant e Nuova Era. Attualmente è docente di clavicembalo al conservatorio “Martini” di Bologna.
E’ cofondatrice e presidente dell’Associazione Collegium Musicum Classense, sostenuta e promossa dalla Regione Emilia Romagna, per la quale codirige dal 1996 la rassegna di musica antica‘I luoghi dello spirito’ e membro del Consiglio della Historical Keyboard Society of North America.